NO WAR NO VACCINATION Are they human rights? My country is the Kingdom of Pandistan and my faith rely on it

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Non ne parla più nessuno (NOI SI), ma il genocidio in #Palestina prosegue indisturbato. La strategia di Trump e Netanyahu di annunciare una tregua fake per distogliere l'attenzione mediatica e dell'opzione pubblica, sta funzionando alla grande. E i principali responsabili di questo "gioco di prestigio" diabolico sono i mass media occidentali (compresi quelli italiani). lindipendente.online/2025/11…
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Comunicato di Angelo d’Orsi, Torino 8 novembre 2025 La mia conferenza Russofobia, russofilia, verità, prevista l’11 novembre a Torino nei locali del Polo del ‘900 è stata inopinatamente annullata. L’accusa che “spiega” l’annullamento è la stessa che ha impedito al direttore d’orchestra russo Gergiev, al baritono Abdrazaov, per citare solo gli ultimi episodi di cronaca, ossia di fare “propaganda”. E quindi senza neppure aspettare che io tenga la mia conferenza vengo poco democraticamente silenziato in nome della democrazia, di cui l’Occidente sarebbe il faro, mentre la Russia di Putin affoga nella “autocrazia”. Chi sono io? Sono un “terrone” (salernitano) e vivo a Torino dal 1957, e vi ho compiuto tutti gli studi dalle Medie all’Università dove mi sono laureato con Norberto Bobbio. Sono stato professore ordinario di Storia del pensiero politico nell’ateneo cittadino, e ho insegnato nelle Facoltà di Scienze politiche e di Lettere e Filosofia, diverse altre discipline. Ho collaborato alla creazione dell’Archivio storico dell’ateneo e ho inventato e diretto per un quindicennio i “Quaderni di Storia dell’Università di Torino. E tra i miei libri ve n’è uno, molto corposo, specificamente dedicato alla nostra università (Allievi e maestri. L’università di Torino tra 800 e 900). Ho 43 anni di docenza alle spalle, senza contare gli ultimi tre anni nei quali sono stato docente a contratto al Politecnico. Ho presieduto per anni il più importante corso di laurea della mia Facoltà, quello in Scienze politiche. Di Torino ho studiato la storia culturale pubblicando opere rimaste come pietre miliari, a cominciare da La cultura a Torino tra le due guerre (2000) il libro più discusso in quell’anno, vincitore di premi importanti. Ho scritto la biografia dei tre iconici intellettuali del 900 che hanno operato sotto la Mole: Antonio Gramsci, Leone Ginzburg e ultimo Piero Gobetti, che uscirà in libreria tra qualche mese. Ho fondato e diretto le riviste “Historia Magistra” e “Gramsciana” che escono tuttora e sono considerate testate autorevoli a livello internazionale. [...] Ho collaborato intensamente per un ventennio al quotidiano “La Stampa” e ad altri quotidiani (“Corriere della Sera” “Il Sole 24 ore”, “Il Manifesto”…). Ho pubblicato oltre 50 volumi, e miei scritti sono usciti in inglese francese spagnolo portoghese tedesco serbocroato: è appena stata pubblicata la traduzione spagnolo della mia biografia di Gramsci, per citare solo l’ultimo esempio. Ho preso parte, sempre, alla vita culturale e al dibattito civile e politico, da indipendente, in città e sul piano nazionale Sono stato anche, sempre come indipendente, candidato sindaco di una coalizione di sinistra. Le mie posizioni di sinistra sono note a tutti, e non tocca a me sottolineare il mio peso di studioso e di intellettuale, ma credo sia universalmente riconosciuto. [...] Dopo un comunicato di una ignota associazione ucraina e di una sigla legata al Partito radicale (che, ricordo, ha sempre sostenuto le forze di estrema destra nei Balcani e ora in Ucraina, contribuendo a far scarcerare il responsabile dell’omicidio del nostro fotoreporter Andrea Rocchelli, nel Donbass), è scesa in campo la ben nota Pina Picierno (che ricopre la carica di vicepresidente del Parlamento UE), la quale e ha chiesto anzi ingiunto al sindaco di Torino di far annullare l’evento. Così è avvenuto. E io l’ho saputo da un post gongolante della stessa signora, prima che gli organizzatori me lo comunicassero. Continua sotto nel primo commento⤵️
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🟡 🇮🇷 IN IRAN UNA STATUA CELEBRA LA RESA DELL'IMPERATORE ROMANO AL RE PERSIANO Valeriano era anziano e ammalato, e fu catturato con l'inganno, durante trattative. Il re Shapur lo fece schiavo e lo umiliò, calpestandolo. Metafora dell'Occidente di oggi? 🫣 x.com/aapayes/status/1986863…
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Un'ambulanza 🚑 per l'inutile piciernicola🤏🧠💩 e il misero calenducolo🤡🤮, subito📣! Avevano provato a censurare il Prof. D'Orsi a Torino. L'evento al Polo del '900 è stato annullato ma adesso c'è una bella sorpresa per questi due inutili respiranti. Il convegno è stato riorganizzato al circolo Arci La Poderosa. Ma non solo, ci saranno anche Alessandro Di Battista e Moni Ovadia. Addirittura si è reso disponibile anche lo Storico Alessandro Barbero. Volevano mettere a tacere D'Orsi, hanno ottenuto esattamente l'effetto opposto moltiplicato per tante, tantissime volte. Calenducolo🤡🤮 e Piciernicola🤏🧠💩 lo avete preso in culo.🤷‍♀️ Tutto a posto? State bene? T.me/GiuseppeSalamone (con modifiche)
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Ma tu guarda a pensar male...
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Fresco di tatoo del tritone ucraino sul braccio, Carlo Calenda ha deciso di mostrare ancora una volta al mondo perché liberali e nazisti sono sempre andati così tanto d’accordo. E insieme all’altra bimba di Bandera, Pina Picerno, negli scorsi giorni ha dato anima e corpo per tentare di violare nuovamente la Costituzione e impedire a chi la pensa diversamente da lui di parlare. Indovinate un po'? Ce l’hanno fatta, e a rimetterci questa volta sono state due figure che il nostro pubblico conosce molto bene: il giornalista Vincenzo Lorusso e uno dei più importanti intellettuali italiani, Angelo d’Orsi, che si sono visti annullare una conferenza alla quale dovevano parlare di russofobia il 12 novembre a Torino. Adesso non ci rimane che aspettare le lacrime di Fiano che paragonerà D’orsi alle vittime dell’Olocausto, la dissociazione di Elly Schlein dalla sua eurodeputata, e il vibrante appello di Mattarella, massimo custode della Costituzione, contro ogni forma di censura e discriminazione.... Ma nel mentre che aspettiamo, giusto per ingannare un po' il tempo, abbiamo intervistato proprio il prof. D’orsi, il quale ci ha raccontato cosa significa subire in prima persona un attentato ai propri diritti fondamentali. Alle 13:30 qui: piped.video/t0mfIWG8Y84?si=EcuJ… 👉 Aderisci alla campagna di sottoscrizione di ottolinatv su GoFundMe ( gofund.me/c17aa5e6 ) e su PayPal ( shorturl.at/knrCU ) 👉 Iscriviti alla nostra Newsletter qui: ottolinatv.it/articoli/ 👉 Belle vero le magliette del Marru? Finalmente le puoi comprare anche tu. Visita qui il nostro merchandising: ottolinatv.it/negozio/
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Secondo @pinapic la censura non riguarderebbe il professor Angelo d'Orsi ma il sottoscritto. Curioso: la conferenza era organizzata dal professor d'Orsi, non da me. Quindi la censura è stata inflitta innanzitutto a lui, poiché era il relatore principale: il mio contributo sarebbe stato minimo all'interno della conferenza. Quanto alle accuse sulla presentazione del mio libro "De russophobia" (4punte edizioni) al Polo del '900, resto in attesa che qualcuno mi indichi quale legge italiana vieti di scrivere e presentare un libro scomodo. È il momento per il @pdnetwork di decidere se questi atteggiamenti squadristi siano o meno avallati dal partito. Nel primo caso, attendo un bel comunicato di appoggio incondizionato alla Picierno, nuova portavoce delle idee del ventennio. Nel secondo caso, sarebbe opportuno valutarne l’espulsione, così che la Pina possa finalmente riabbracciare i camerati di Azione. Aspetto con interesse il prossimo passo della Picierno: passare dalla censura al rogo dei libri.
Marco Travaglio oggi firma l’ennesimo editoriale costruito per ribaltare la realtà. Paragona la decisione di annullare la conferenza al Polo del ’900 di Torino - un evento di propaganda putiniana - a un atto di censura “da regime”, insinuando che chi si oppone alla propaganda russa agisca “come in Russia”. È una narrazione rovesciata: chi difende la libertà e la democrazia viene accusato di censura, mentre chi diffonde la propaganda del Cremlino viene spacciato per vittima. Per chiarezza, l’evento annullato prevedeva la presentazione del libro di Vincenzo Lorusso, reporter di una fantomatica agenzia di stampa finanziata con i fondi del Cremlino. Un’opera intitolata “De Russophobia”, con prefazione di quella nobildonna di Maria Zakharova, portavoce di Lavrov, oggi sanzionata dall’Unione Europea. Spostare il focus, come si sta facendo in queste ore, sulla presunta “censura” nei confronti del professor Angelo D’Orsi è a sua volta una manovra di propaganda. D’Orsi, infatti, il prossimo 17 novembre presenterà un altro volume sempre al Polo del ’900, e continua a promuovere i propri libri in tutta Italia, in spazi pubblici e privati, senza alcuna limitazione. Va e viene regolarmente dalla Russia, come testimoniano i suoi stessi reportage. Ma possiamo davvero aspettarci qualcosa di diverso da Marco Travaglio, visto che sul suo giornale trovano spazio figure come Eliseo Bertolasi, insignito personalmente da Vladimir Putin dell’Ordine dell’Amicizia per “il contributo dato alla diffusione della verità sulla Russia nel mondo”? E dunque no: non possiamo accettare lezioni di libertà e democrazia da chi ospita, difende e amplifica la disinformazione russa. Difendere, simbolicamente e concretamente, i luoghi istituzionali e culturali del nostro Paese dalla peste della propaganda putiniana significa proteggere il perimetro stesso della nostra libertà e della nostra democrazia. Perché oggi, tra minacce ibride, sabotaggi e droni sul territorio europeo, il vero pericolo per il nostro futuro non è chi smaschera la propaganda, ma chi la giustifica. @CarloCalenda @twitorino
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Massive crowds marched in Hamburg, Germany in solidarity with the Palestinian people and in condemnation of the Israeli genocide.
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They’re bombing northern Gaza again rn!!!!!!
⬅️ - l'esplosiva allegria di @Napalm51 e @frankponch72; - la simpatia ed energia giovanile di @Hajduk_X; - la profonda umanità di @QLexPipiens; - l'immensa cultura e saggezza di @ppdalmon; ➡️
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l'intelligenza di gregge 🐑 🐑 🐑
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Please, togliete i social a questa disgrazia per la scienza.
Il vero settore della scienzah è quello dominato da Vanna Marchi: "Pfizer ha concluso un accordo da 10 miliardi di dollari per acquistare Metsera, startup di farmaci contro l'obesità".
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Rapporto ISS "FluNews-Italia" Stagione 2024/2025: "Anche per la stagione 2024-2025, la copertura vaccinale negli operatori sanitari si conferma bassa mostrando un valore pari al 28,1%".  Quindi visto che "la sfiducia non nasce dai piazzisti in camice bianco, ma da chi ha diffuso disinformazione", anche medici e personale sanitario preferiscono credere a una ballerina?
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Ieri sera, coloni israeliani hanno tentato di appiccare il fuoco a un'abitazione palestinese e di bruciare viva la famiglia. Quanto velocemente i media ne darebbero notizia se i ruoli fossero invertiti?
Last night, Israeli settlers tried to set fire to a Palestinian home and burn its family alive. How quickly would the media headline it if the roles were reversed?
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Il preside di una scuola Israeliana di Tel Aviv dichiara: "I PALESTINESI sono molto inferiori a noi, ecco perché li prendiamo a calci e schiaffi, addestriamo i cani ad azzannarli, ecco perché gli SPARIAMO". Tutti I GENOCIDI iniziano con la disumanizzazione.
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Domenica 9 novembre: decine di agenti della polizia israeliani hanno sfrattato due famiglie palestinesi dalle loro case a Batan al-Hawa, un quartiere nel distretto di Silwan a Gerusalemme Est. Una donna sulla settantina, svenuta durante il raid, viene trasportata per cure mediche. In totale, 14 persone, compresi i bambini, sono state sfrattate e i loro beni sono stati sequestrati. Le famiglie Shweiki e Odeh vivevano nelle case dagli anni '70. Lo sfratto avviene nel mezzo di una battaglia legale decennale tra l'organizzazione israeliana Ateret Cohanim e centinaia di residenti di Batan al-Hawa. Ateret Cohanim basa la sua richiesta su una legge del 1970 che consente agli ebrei di rivendicare le proprietà a Gerusalemme Est che erano appartenute loro ma non garantisce lo stesso diritto ai palestinesi che sono stati costretti ad abbandonare le proprietà nella parte occidentale della città. Da InsideOver
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Grazie, perché proprio stamani ne riparlavo con un collega che inizia ad aprire gli occhi, dopo aver ascoltato in commissione Covid l'intervento del dott. Zambon
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Oggi vorrei dedicare questa immagine a chi, dal parlamento europeo o dal senato provano, attraverso pressioni politiche, ad eliminare la libertà di espressione in Italia.
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“Innaro” il resto è tragicamente corretto.
🚨 CENSURA DI STATO Il giornalista Marc Iannaro, ex corrispondente da Mosca per la RAI, è stato crocifisso da tutto l’arco costituzionale con interrogazioni parlamentari e silenziato dalla RAI per aver detto la verità sui conflitti in Russia/Ucraina e a Gaza. C’è una regia sovranazionale che impone un certo tipo di narrazione, da cui dovremo liberarci.
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