Dietro la figura del celebre direttore d’orchestra c’era un uomo profondamente umano, legato ai valori della famiglia e alla semplicità quotidiana. Peppe Vessicchio aveva scelto da sempre di tenere la sua vita privata lontana dalle luci dello spettacolo.
Da molti anni era sposato con Enrica Mormile, la compagna di una vita, discreta e presente, con cui aveva costruito un legame solido e silenzioso. Rarissime le loro apparizioni pubbliche, ma chi li conosceva sapeva bene che il loro era un amore profondo, custodito con misura e rispetto.
Di lei Vessicchio diceva spesso che rappresentava “l’armonia fuori dal pentagramma”, una definizione che racchiudeva la dolcezza e l’equilibrio della loro unione.
Dal loro matrimonio era nata Alessia, l’unica figlia del Maestro, che come la madre ha scelto di restare lontana dai riflettori. Vessicchio ne parlava con tenerezza e orgoglio, definendola “la mia nota più bella”.
Nonostante la fama e i successi, Peppe Vessicchio non si è mai lasciato sedurre dal mondo mondano. Amava la tranquillità domestica, i libri, la musica ascoltata in silenzio, il profumo della terra nel giardino di casa.
Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo da vicino racconta di un uomo autentico, dotato di un’ironia sottile, di una gentilezza disarmante e di quella paterna capacità di far sentire tutti a proprio agio.