Sono esattamente le parole che vogliamo sentire da Giannis, per evitare i discorsi “ha più anelli quindi è più forte gnegnegne”, che dal tifoso al giocatore hanno storpiato la storia recente NBA, con conseguenze su trade, scelte di gestione fisica, persino sull’All-Star Game. Giannis parla da campione NBA e 2 volte MVP, con un curriculum che alla sua età non aveva nemmeno MJ. Se vogliamo che ogni sconfitta sia veleno e ogni giocatore sia ossessionato dalla vittoria senza ignorare che esistono 1) gli avversari 2) gli infortuni 3) chi li allena 4) il culo, pure quello, allora pronti tutti col fucile e ogni risposta alla Giannis è una enorme congettura della Nike o delle big companies per pompare il loro prediletto, e nostro (quella immancabile) per avere i famosi like facili.