E tutti giuristi.
Noto che molti in Italia, in particolare coloro che hanno fatto studi filosofici, hanno la tendenza a spacciarsi per esperti tutto: geofisica, giurisprudenza, fisica quantistica, oncologia, biologia molecolare, analisi armonica e analisi spettrale, ecc, ecc...
Aspettiamo le motivazioni.
La storia che manchino i computi metrici estimativi, è una cazzata, secondo me.
La Società Stretto di Messina ha adottato il modello del project management e ha approvato un progetto definitivo, inclusi i relativi computi metrici. Io così sapevo.
Ma invece che coinvolgere le migliori società specializzate italiane, giapponesi, danesi, spagnole, perché non chiedere il progetto direttamente alla Corte dei Conti? Avremmo risparmiato un sacco di soldi e di tempo.
i 2 ponti con la più lunga campata al mondo,in Giappone e in Turchia,oltre a essere solo stradali,e non stradali e ferroviari,hanno le torri con le fondazioni in mare per limitare la lunghezza della campata,1 solo ponte tra i primi 10 è anche ferroviario per la metropolitana,non per transito merci
Resto dell'idea che per un progetto così importante le carte devono essere straesaurienti e le deliberazioni impeccabili e studiate bene, se non si vuole andare incontro ad intoppi realizzativi, con dilazione dei tempi e dilatazione dei costi. Cioè all'italiana. Va evitato
Perché hanno visto il progetto del "1915Çanakkale Bridge" sui Dardanelli e credono sia la stessa cosa. Sono proprio degli asini che si lasciano "suggerire'.... certe soluzioni....
E pensare che i danesi di Cowi sono i progettisti di entrambi i ponti.
Non ho parole. Ribadisco, qualsiasi arma impropria va bene, purché colpisca il Governo, perfino l'odiata burocrazia.
Questa mentalità è uno dei peggiori mali dell'Italia, ove non si fa MAI squadra per ragioni di bottega.