La legge di bilancio della
#Meloni può essere definita solo una grande presa in giro.
Abbiamo scoperto grazie a Bankitalia e ISTAT, che con il fantomatico taglio dell’Irpef i vantaggi fiscali sarebbero questi:
A- circa 400€ all’anno per i manager.
B- poco più di 100 euro per gli impiegati.
C- circa 20€ per gli operai.
Dopo la retromarcia sull’aumento di stipendio a 310.000€ di Brunetta al CNEL, oggi scopriamo che per le consulenze nei ministeri la
#Meloni nella legge di bilancio ha previsto oltre 300 milioni di euro. Evidentemente ci saranno tante persone da sistemare.
Infine, vengono previsti altri 70 milioni di euro per i centri in Albania, che sono vuoti ma sono utili alla propaganda della premier.
Nel frattempo la pressione fiscale in Italia è la più alta degli ultimi 10 anni, siamo quasi al 43% e la Meloni ha detto no ad una tassa per i miliardari, quelli alla Musk o Bezos per internderci. Questo è 🤷♀️