Landini si batte per il salario minimo, ma la Cgil firma un contratto da 5 euro l’ora nel comparto vigilanza. Si batte per il rinnovo del contratto della scuola ma poi è l’unico a non firmarlo, rifiutando così aumenti e arretrati per docenti e personale ATA.
E allora, cari lavoratori della scuola iscritti alla Cgil, siate coerenti con il vostro segretario: rifiutate gli aumenti in busta paga, gli arretrati e scendete in piazza l’ennesimo venerdì per l’ennesimo sciopero anti-italiano. A mio avviso, la Cgil dimostra di essere sempre meno impegnata nella tutela dei lavoratori e sempre più utile a costruire leadership e candidature parlamentari per la sinistra.
È così da oltre trent’anni!
Trovo deprecabile costruire carriere politiche sulla pelle dei lavoratori.