Guarda Maurizio, questa è la versione che a 24 (o 48?) ore di distanza è stata diffusa per silenziare la polemica. Io però ho i miei dubbi. Prima di tutto perchè non vedo cosa ci sia da ridere se dico o chiedo a un avversario (fosse anche mio fratello) di ammettere di avere fatto fallo in un'azione irregolare conclusasi con un gol al 91' che può fare perdere la mia squadra la partita più sentita dell'anno: ripeto, cosa c'è da ridere? Non si capisce. Detto questo, bisognerebbe anche che il Thuram nerazzurro spiegasse (o lo facesse il club a 48 ore di distanza dopo averci pensato su bene) il motivo per cui dopo aver segnato il gol del 3-2 in casa della Juventus, gol di importanza vitale visto che può consentire la vittoria dell'Inter in casa di Madama, non ritiene di dover esultare, si mostra con la faccia da funerale e tutti si chiedono se il gol è stato annullato oppure no. Thuram lo fa per rispetto verso il fratello che gioca nella Juventus? Beh, il fratello che gioca nella Juventus questo rispetto non glielo ricambia (infatti segna il 3-3 ed esulta come un pazzo). Lo fa per rispetto verso papà Lilian che ha giocato a lungo nella Juventus e tifa Juventus ed esulta se segna Khephren e meno se segna Marcus? Beh, che Marcus la smetta, faccia il professionista e cresca. Qui, senza scadere nella retorica, l'unico rispetto che devi avere è per il tuo club e per i tuoi tifosi. Per cui se segni un gol alla Juventus, in casa della Juventus, importante perchè porta la tua squadra in vantaggio e può farla vincere in casa della Juventus, per favore il tuo dovere (che non dovrebbe essere un dovere, ma un piacere) è esultare. Dopodiché, se nel giorno libero vuoi tornare a casa dei tuoi e dormire nel lettone coi tuoi genitori, libero di farlo. Anche con i pelouche che usavi da bambino.